Paysandisia archon

• Sottofamiglia: Castniinae
• Apertura alare: 90-110 mm
• Periodo di volo: giu - set
• Diffusione: Comune
• Piante nutrici: Arecaceaee

Informazioni

La Paysandisia archon è una falena della famiglia Castniidae con apertura alare di 90-110 mm.
La Paysandisia archon E' una specie introdotta in Europa recentemente dal Sud America all'interno di stipiti fogliari di palme come quelle del genere Trithrinax.
In Europa la troviamo in Spagna, Francia, Olanda, Germania**, Russia e Grecia. In Italia è presente anche in Sicilia ma non in Sardegna.*
L'areale originario della specie comprendeva esclusivamente il Sudamerica, e in particolare l'Argentina (locus typicus),*** l'Uruguay occidentale,**** il Paraguay e il Brasile sud-orientale.

Le ali anteriori hanno un colore compreso tra il grigio e il verde olivastro sulla pagina superiore, abbastanza uniforme, benché tenda ad essere più scura nella regione dell'apice, nella costa e nella regione sub terminale. Si può vedere una banda mediana longitudinale di colore più scuro.

L'ala posteriore ha, sulla pagina superiore, una colorazione di fondo rosso arancio, sulla quale si stagliano due larghe bande nere trasversali, che vanno dal margine interno fin quasi a quello esterno, e sono percorse da sei celle bianche.
Le antenne sono clavate con un uncino alle estremità. Il capo e il torace sono bruno-grigiastri, l'addome ripete la tonalità di colore del torace, ma leggermente più scura,

La larva è biancastra tozzo e con zampe e pseudozampe corte ** e si nutre degli steli e dei tronchi delle palme, all'interno degli stessi e spesso causandone la morte.
Il bruco può raggiungere 80–90 mm di lunghezza e 15 mm di diametro; Lo svernamento avviene allo stadio di larva che, nella primavera successiva, si incrisalida proteggendosi in un bozzolo costituito da fibre vegetali, escrementi e seta.

La crisalide di colore marrone giallastro, è lunga circa 5 cm, presenta spinette brune a pettine lungo ciascun segmento addominale. Il bozzolo è di norma posizionato in prossimità della superficie dello stipite dell’apice del germoglio, in maniera tale da favorire la liberazione dell’adulto una volta completata la metamorfosi.*****

L'habitat preferenziale è rappresentato, nei luoghi di origine, da palmeti tropicali o sub-tropicali, o comunque zone verdi a vegetazione mista, in cui siano presenti piante di palma. Nel luogo di origine parassita esclusivamente palme di specie selvatiche, e non coltivazioni per produzione.

In Europa, la specie si sta diffondendo sulle fasce costiere, in corrispondenza dei filari di palme delle città di mare, non sono presenti fattori naturali che possono limitare la sua espansione per cui è considerata un serio parassita in grado di procurare un danno sia estetico sia economico.*****

Le larve si nutrono di Arecaceaee come Trithrinax sp. Chamaerops humilis, Phoenix dactylifera (palma da datteri), Washingtonia robusta (palma messicana), Chamaerops humilis L. (palma nana) e molte altre.


* Lepidoptera mundi https://lepidoptera.eu/ - Fauna Europea https://fauna-eu.org/
** Bestimmungshilfe für die in Europa nachgewiesenen Schmetterlingsarten - http://lepiforum.de/
*** Burmeister, Karl Hermann Konrad, Description physique de la République Argentine d'après des observations personelles et étrangeres Descr. phys. Rép. Arg. 5, Atlas (2): 41-60, pl. 14-24, 1880.
**** Oberthür, Charles, Études de Lépidoptérologie comparée. Fascicule IX - Fascicule XV. ***** http://agroambiente.info.arsia.toscana.it/