Anarta (Calocestra) trifolii

• Sottofamiglia: Hadeninae, Hadenini
• Apertura alare: 31-39 mm
• Periodo di volo: apr - set
• Diffusione: Comune
• Piante nutrici: Polifga

Informazioni

La Anarta trifolii conosciuta anche come Hadula trifolii è una falena della famiglia delle Noctuidae, sottofamiglia Hadeninae, con apertura alare di 35-45 mm.
Essa è distribuita in gran parte d'Europa, risulta assente dall'Islanda.
Il suo areale si estende a tutto il Paleartico occidentale infatti la troviamo anche in Tunisia e Iran e la sua presenza èstata segnalata anche in Niger e Quebec. In Italia è presente anche nelle isole *

Le ali della Anarta trifolii sono colorate in modo screziato, che variano da marrone chiaro al marrone scuro, a volte con una sfumature rossastre. Presenta uno stigma claviforme piccolo, un'orbicolare rotondo pallido a volte biancastro, ed un altro stigma reniforme, più grande con il lobo inferiore di color grigio scuro; Tutti e tre le macchie sono finemente bordati di nero.

L'elemento più caratteristico è una distintiva linea bianca subterminale a forma di "W" evidenziata in una delle foto. Questa caratteristica si può notare su alcuni altri nottuidi, ma sono specie di solito molto più grandi.
Le ali posteriori sono di colore bianco/ grigiastro, con spolverature marroni verso il Termen, e contrassegnate con venature scure. Testa e torace sono nel colore di fondo delle ali anteriori mentre l'addome coperto da un fitta peluria ricorda le ali posteriori.

La Anarta trifolii vola in una o due generazioni da aprile a settembre.***
In Europa settentrionale è riscontrabile solo d'estate, con presenza di carattere migratorio non essendo in grado di sopravvivere a inverni freddi.
Questa specie vola di notte ed è attratto dalla luce e dallo zucchero e dai fiori ricchi di nettare. La specie sverna come pupa.

Le uova sono lenticolari, zigrinate, bianche con macchia rossastra centrale ed una linea dello stesso colore lungo lungo la circonferenza, per diventare di colore grigio prima della schiusa. **
La larva è di colore variabile dal verde al marrone, fittamente punteggiata di scuro, ha una linea dorsale fine, pallida e delle linee subdorsali più ampie, tutte bordate di nero. È visibile una striscia spiracolare ampia, gialla varia con rossastra. ****
La crisalide di colore marrone/ambra con sfumature verdastre, si forma all'interno di un bozzolo sericeo ricoperto da residui di terreno. **

Le larve si nutrono di una vasta gamma di piante, quelle attualmente registrate sono:
Allium, Amaranthus, Apium (sedano), Arachis (arachidi), Asparagus (asparagi), Atriplex, Beta (barbabietole), Brassica, Canapa, Chenopodium, Cytisus, Glycine (soia), Gossypium (cotone), Halogeton, Ibiscus, Lactuca (lattuga), Linum (Lino), Lycopersicon (pomodoro), Medicago (erba medica), Nicotiana (tabacco), Petroselinum (prezzemolo), Phaseolus (fagiolo comune), Pisum, Populus (pioppo), Portulaca, Raphanus (ravanello), Rheum (rabarbaro), Ricinus (ricino), Salsola, Scorzonera, Sonchus (cicerbita), Spinacia (spinaci), Taraxacum (tarassaco), Trifolium (trifoglio), Ulmus (olmo). *****


* Lepidoptera mundi https://lepidoptera.eu/ - Fauna Europea https://fauna-eu.org/
** Bestimmungshilfe für die in Europa nachgewiesenen Schmetterlingsarten - http://lepiforum.de/
*** Roland Robineau, Guide de papillons nocturne de France, Delachaux et Niestlé, 2011 p.139
**** Warren. W. in Seitz, A. Ed., 1914 Die Großschmetterlinge der Erde , Verlag Alfred Kernen, Stoccarda Band 3: Abt. 1, Die Großschmetterlinge des palaearktischen Faunengebietes, Die palaearktischen eulenartigen Nachtfalter, 1914
***** "Robinson, GS, PR Ackery, IJ Kitching, GW Beccaloni e LM Hernández, 2010. HOSTS - A Database of the World's Lepidopteran Hostplants. Natural History Museum, London" - https://www.nhm.ac.uk/our-science/data/hostplants/