Nyctobrya (Bryopsis) muralis

• Sottofamiglia: Bryophilinae
• Apertura alare: 27-34 mm
• Periodo di volo: giu - ago
• Diffusione: Comune
• Piante nutrici: Licheni

Informazioni

L' Nyctobrya muralis è una falena della famiglia delle Noctuidae, sottofamiglia Bryophilinae, con apertura alare di 27-34 mm.
In Europa è abbastanza comune infatti risulta assente dalla Finlandia, Norvegia, Danimarca, Repubblica Ceca, Polonia e dai paesi baltici
In Italia è presente anche nelle isole. *

Le ali della Nyctobrya muralisanteriori recano, un reticolo di linee a croce di colore nero. Le stimmate sono pallide e finemente delineate in nero. La linea subterminale è indistinta. Le ali posteriori vanno dal marrone pallido al grigio antracite con frangia bianca.
Gli adulti mostrano un certo grado di variazione di colore che va dal bianco fino a varie tonalità di verde. Il pigmento verde, come in altre specie simili, è soggetto a deterioramento entro un breve periodo di tempo.

Gli adulti sfarfallano da giugno a settembre a seconda della posizione, ed è normalmente presente su terreni calcarei. Prevalentemente notturna questa falena è attratta sia dalle luci artificiali che da alcune specie di fiori.
Xerotermofila (che predilige o comunque sopporta bene condizioni ambientali con alte temperature e scarse disponibilità idriche) frequenta i prati rocciosi e pendii soleggiati e foreste aperte, di giorno riposa su roccie e tronchi coperte di licheni. Sverna allo stadio larvale. ***

La Larva è di colore grigio scuro con una sfumatura verdastra, ha una linea dorsale bianca, a volte interrotta; la parte inferiore è di colore giallastro. la testa è nera e lucida. **
La crisalide è di colore marrone ambrato più scura in prossimità del Cremaster. L'impupamento avviene all'interno di un bozzolo sericeo ricoperto da foglie e/o licheni. **

La larva si nutre di licheni e alghe (Protococcus) su tronchi d'albero e rocce. ***


* Lepidoptera mundi https://lepidoptera.eu/ - Fauna Europea https://fauna-eu.org/
** Bestimmungshilfe für die in Europa nachgewiesenen Schmetterlingsarten - http://lepiforum.de/
*** Roland Robineau, Guide de papillons nocturne de France, Delachaux et Niestlé, 2011 p.113